L’artro-risonanza magnetica (artro-RM) è un esame diagnostico che consente, utilizzando un mezzo di contrasto, iniettato in sede intra-articolare sotto guida radiologica, di evidenziare lesioni che interessano parti molli, tendini, muscoli, strutture scheletriche, legamenti ed elementi fibro-cartilaginei nelle articolazioni (spalla e anca) in cui il paziente lamenta dolore o problemi di mobilità.
L’artro-Rm è considerata la metodica più completa per la valutazione delle patologie che interessano le articolazioni e consente di individuare con elevata sensibilità e in modo panoramico le eventuali lesioni legamentose o fibrocartilaginee (ad es. nella lussazione di spalla).
Per consultare eventuali norme di preparazione all’esame, è possibile visitare la pagina dedicata (cliccando qui).
Tutti possono eseguire l’esame, eccezione fatta per le donne in gravidanza.
La procedura può risultare fastidiosa per l’iniezione del mezzo di contrasto in sede intra-articolare. Non vi sono, generalmente, controindicazioni legate a reazioni allergiche.
Consiste nell’esecuzione di un’indagine RM dopo aver iniettato una soluzione diluita di un liquido di contrasto all’interno dell’articolazione. Le complicazioni successive all’esame sono rarissime.
Il paziente può in qualche caso avvertire impaccio e fastidio alla spalla o all’anca dovuto alla distensione articolare nel periodo successivo all’esame. I casi di infezioni sono rarissimi. In genere la durata dell’esame è complessivamente di 30 minuti: 10 minuti circa per l’iniezione e 20 minuti per l’esame di Risonanza Magnetica.